Quando si possiede una giacca che si desidera preservare nel tempo, è fondamentale adottare dei metodi di pulizia delicati e sicuri per evitare che i tessuti si rovinino. Che si tratti di un capo elegante in lana, di una giacca in pelle o di un piumino tecnico, la parola d’ordine è prudenza. Esistono semplici accorgimenti casalinghi per pulire efficacemente la giacca e farla tornare come nuova, senza ricorrere per forza alla lavanderia professionale o mettere a rischio il tessuto.
Verifica delle istruzioni e prime precauzioni
Prima di qualsiasi intervento, è cruciale controllare l’etichetta interna della giacca. Qui il produttore indica se il capo può essere lavato in lavatrice, a mano o soltanto a secco. Ignorare queste informazioni rischia di deformare o scolorire la giacca, con danni spesso irreversibili. Le etichette riportano anche temperatura massima tollerata, tipo di detergente consigliato e precauzioni particolari relative a imbottitura, fodera, cerniere o bottoni.
Un piccolo riassunto delle prime verifiche:
- Controllare sempre l’etichetta interna
- Rimuovere oggetti e residui dalle tasche
- Richiudere zip e bottoni per mantenere la forma
- Spazzolare la superficie per togliere polvere e pelucchi
Il metodo più sicuro: pulizia a secco con panno o spazzola
Per la maggior parte delle giacche, specialmente quelle in pelle, tessuto scamosciato o sintetico, il modo migliori per evitare rischi è la pulizia a secco con un panno morbido o una spazzola dalle setole delicate. Queste tecniche conservano la struttura e la texture originale dei materiali.
- Si spolvera la giacca con movimenti circolari e leggeri, senza insistere sulle stesse aree
- Per macchie localizzate si può usare un panno leggermente umido con acqua e qualche goccia di sapone neutro, come quello per bambini o il sapone di Marsiglia
- Il panno va sempre ben strizzato per non saturare il tessuto con l’acqua
- Non si deve mai strofinare con forza: questo potrebbe opacizzare la superficie o lasciare aloni
Sia sulle giacche di lana che su quelle tecniche, risulta vantaggioso passare una spazzola antigraffio anche sulle cuciture e sulle cerniere per mantenerle libere da polveri e peli, che col tempo possono incastrarsi e danneggiare i meccanismi di chiusura.
Lavaggio a mano per capi delicati
Quando la giacca tollera il lavaggio ad acqua, ma si teme che la lavatrice sia troppo aggressiva, il lavaggio a mano rappresenta il miglior compromesso tra efficacia e sicurezza. Soprattutto per i capi in pelle o con inserti particolari, le linee guida sono:
- Riempire una bacinella con acqua fredda o appena tiepida
- Utilizzare solo sapone delicato o sapone di Marsiglia, evitando detersivi aggressivi, solventi e candeggina
- Immergere la giacca e lasciarla in ammollo massimo per 30 minuti
- Per odori persistenti, è possibile aggiungere aceto bianco all’acqua di lavaggio
- Lavare strofinando delicatamente con un panno morbido o spugna
- Risciacquare abbondantemente, senza mai torcere o strizzare il capo
- Tamponare con un asciugamano pulito per assorbire l’acqua in eccesso
- Lasciare asciugare la giacca all’aria, preferibilmente orizzontale o su una gruccia, in un ambiente fresco e ventilato, ma lontano dalla luce diretta e da fonti di calore
Strizzare oppure esporre la giacca a fonti di calore può irrigidire o deformare i materiali, specialmente quelli naturali o imbottiti.
Lavaggio in lavatrice: cautele essenziali
Non tutte le giacche sono adatte al lavaggio in lavatrice, ma se sull’etichetta compare il simbolo della lavatrice allora si può procedere, seguendo alcune raccomandazioni per evitare brutte sorprese:
- Usare programma per delicati o lana a 30, massimo 40 gradi, e centrifuga a bassa velocità
- Non usare mai additivi aggressivi, detersivi in polvere o ammorbidente
- Chiudere zip e bottoni
- Non sovraccaricare la lavatrice e inserire la giacca da sola o al massimo assieme a capi simili
- Effettuare eventualmente un secondo risciacquo senza detersivo
- Appenderla subito dopo, su una gruccia robusta, in modo che mantenga la forma
Spesso una giacca, specie se tecnica o trapuntata, necessita solo di una rinfrescata e non di un lavaggio completo. Si può semplicemente lasciarla arieggiare in luogo aperto oppure, per igienizzare, vaporizzarla leggermente con acqua e qualche goccia di olio essenziale, oppure ricorrere a uno spray igienizzante apposito.
Consigli pratici e trucchi anti-rovinatura
- Non lasciare la giacca a lungo umida o bagnata: può favorire la formazione di muffa o cattivi odori
- Per i capi scuri, evitare la luce diretta, che scolorisce facilmente la tinta
- Trattare subito eventuali macchie, prima che penetrino nelle fibre
- Non utilizzare mai il ferro da stiro direttamente sul tessuto: in caso di pieghe, si può appendere la giacca in bagno mentre si fa una doccia calda, in modo che il vapore aiuti a rilassare le fibre
- Mantenere le spalle con le formine di carta quando si ripone la giacca nell’armadio per molti mesi
Per le giacche pregiate, di sartoria, o per i capi che hanno un elevato valore affettivo o economico, è comunque consigliabile rivolgersi periodicamente a una lavanderia professionale specializzata, che saprà adottare i trattamenti più appropriati caso per caso. Seguendo però questi trucchi casalinghi, si potrà lavare la giacca in casa ogni volta che serve, riducendo il rischio di danni e prolungando la vita del capo.