La popolarità della Monstera deliciosa negli ultimi anni ha conquistato non solo gli ambienti domestici, ma anche l’interesse di appassionati e collezionisti di piante. Tuttavia, il rischio di confondersi e acquistare varietà simili o ibride è reale, specialmente per chi desidera una pianta autentica e in salute. Prima di procedere all’acquisto, conoscere alcuni aspetti fondamentali permette di distinguere senza errori una vera Monstera deliciosa ed evitare spiacevoli sorprese.
Caratteristiche fondamentali della Monstera deliciosa
La Monstera deliciosa è una pianta tropicale appartenente alla famiglia delle Araceae e originaria delle foreste pluviali dell’America Centrale. Quello che colpisce di più è la dimensione impressionante delle sue foglie, che possono raggiungere (in condizioni ottimali) anche oltre un metro di diametro. La caratteristica più iconica è la presenza di buchi o lacerazioni sulla lamina fogliare, un adattamento naturale che consente al vento di attraversare il fogliame senza danneggiarlo, oltre a facilitare la gestione della pioggia abbondante nei luoghi d’origine.
Il nome “Monstera” deriva proprio dalla dimensione imponente delle foglie, mentre il termine “deliciosa” si riferisce ai frutti commestibili, che però solo di rado maturano in casa.
Queste sono alcune peculiarità che la distinguono:
- Foglie molto grandi, cuoriformi e profondamente lobate, che con l’età sviluppano i tipici buchi e lacerazioni.
- Colore verde intenso e brillante, uniforme, senza zone bianche o gialle (a meno di mutazioni genetiche specifiche).
- Crescita vigorosa e portamento rampicante, con radici aeree che consentono alla pianta di arrampicarsi su supporti naturali o artificiali.
- Steli robusti e carnosi, che sorreggono il grande fogliame.
Quando si osserva una Monstera deliciosa giovane, è normale che le foglie appaiano inizialmente intere e prive di buchi; questi si sviluppano progressivamente con la maturazione della pianta e in buone condizioni di luce e umidità.
Come riconoscere una Monstera deliciosa dalle varietà simili
Nei vivai e nei negozi di piante è sempre più frequente trovare specie molto simili, come la Monstera borsigiana e la Monstera adansonii, che però presentano importanti differenze rispetto alla deliciosa. Questo è fondamentale per chi desidera una pianta autentica o deve valutare eventuali differenze di prezzo.
Differenze strutturali e morfologiche
- Monstera borsigiana: spesso confusa con la deliciosa per la somiglianza, presenta foglie più piccole e meno incise, steli leggermente meno robusti. Una differenza sottile ma importante sta nelle ondulazioni sulla nervatura centrale della foglia: nella deliciosa sono sempre presenti, nella borsigiana mancano o sono meno accentuate.
Inoltre, la borsigiana cresce più velocemente e con portamento più slanciato; in negozio, può essere venduta a un prezzo inferiore a parità di dimensioni dato che la crescita è più rapida e il fogliame meno imponente. Monstera deliciosa – Ciclamino.it - Monstera adansonii: le sue foglie sono più piccole e, soprattutto, i buchi sono completamente passanti da una parte all’altra della foglia, invece delle lacerazioni parziali tipiche della deliciosa. Il portamento è decisamente più rampicante e la crescita più compatta.
Esistono tante altre specie come la Monstera acuminata e la Monstera dubia, facilmente riconoscibili per la dimensione ridotta, la forma cuore delle foglie e la minore presenza di buchi, o per le variegature nelle varietà rare e costose.
Attenzione alle varietà variegate e alle possibili confusioni
Negli ultimi anni hanno riscosso grande successo le versioni di Monstera “variegata”, ovvero caratterizzate dalla presenza di zone bianche, crema o gialle sulle foglie. La più celebre è la Monstera ‘Albo Variegata’, che differisce dalla deliciosa “classica” per la mutazione genetica che comporta la mancanza parziale di clorofilla: questo la rende più delicata e sensibile alle condizioni ambientali.
- Le variegature della Monstera albo sono di solito bianche e molto accentuate, disposte a macchie o schizzi.
- Nella ‘Thai Constellation’ la variegatura è più cremosa o gialla, distribuita in modo più uniforme su tutta la foglia.
- Le varietà variegate crescono più lentamente e sono generalmente più costose, anche per la rarità della mutazione e la difficoltà di propagazione.
Un altro elemento che permette di riconoscere le varietà variegate di qualità è la definizione netta delle zone chiare, la turgidità delle foglie e l’assenza di macchie grigie o marroni dovute a malattie o eccessi di umidità.
Acquistare una Monstera deliciosa autentica significa quindi assicurarsi che il colore delle foglie sia omogeneo e verde brillante, senza striature bianche o gialle, se non esplicitamente indicato che si tratta di una varietà variegata.
Raccomandazioni pratiche per l’acquisto
Prima di scegliere la vostra Monstera, una verifica attenta delle caratteristiche morfologiche vi mette al riparo da errori costosi o delusioni. Ecco alcuni suggerimenti pratici:
- Controllate la turgidità delle foglie: foglie flosce, pallide o marroni potrebbero indicare problemi di salute, sovradosaggio di acqua o parassiti.
- Verificate la presenza di radici aeree sane, ben sviluppate ma non eccessivamente secche o marce.
- Osservate attentamente la superficie fogliare: la corretta Monstera deliciosa ha foglie grandi, spesse e incise, senza fori completamente passanti come nella adansonii.
- Fate attenzione alle dimensioni del fogliame: nel dubbio, chiedete sempre al venditore la denominazione botanica completa, perché molte specie ibride o simili sono spesso etichettate genericamente come “Monstera”.
Un ulteriore aspetto è il prezzo: una vera Monstera deliciosa tende a costare lievemente di più, soprattutto se adulta e di grandi dimensioni, data la crescita più lenta e la richiesta maggiore. Infine, non lasciatevi trarre in inganno dalle foto promozionali; osservare dal vivo la pianta è sempre la scelta migliore per verificare dimensioni, salute e autenticità.
In sintesi, la scelta consapevole di una Monstera deliciosa inizia dallo studio delle sue principali caratteristiche morfologiche e dal confronto diretto con specie simili o varietà ibride. Un occhio attento può evitare errori di identificazione che, soprattutto nei casi di varietà pregiate o introvabili, possono fare la differenza tra un acquisto soddisfacente e uno deludente.