Le piante tappezzanti più adatte per coprire rapidamente il giardino

Nel mondo del giardinaggio, le piante tappezzanti rappresentano una soluzione versatile e funzionale per chi desidera coprire in modo rapido ed efficace ampie porzioni di terreno, soprattutto là dove il prato tradizionale stenta a svilupparsi. Oltre a garantire un risultato estetico di grande impatto, queste specie aiutano a preservare l’umidità del suolo, a contrastare l’erosione e a limitare la crescita delle erbe infestanti, riducendo notevolmente la necessità di manutenzione.

I vantaggi delle piante tappezzanti: perché sceglierle

Le piante tappezzanti non sono semplicemente una scelta estetica: la loro funzione primaria consiste nel coprire il terreno in modo fitto, creando veri e propri tappeti verdi o colorati grazie alla presenza di fiori che sbocciano in diversi periodi dell’anno. Questa caratteristica le rende ideali per riempire zone difficili nei giardini, come pendii, scarpate o sotto chiome di alberi dove l’erba fatica a crescere. Molte di queste piante sono perenni e resistenti alle malattie e ai parassiti, richiedendo cure minime.
La loro natura rustica e la capacità di adattarsi a diversi tipi di terreno le trasformano in alleate preziose per giardinieri esperti e neofiti. Sono utilizzate inoltre come barriera naturale contro le infestanti, aiutando a mantenere pulito il giardino con minori interventi umani.

Le varietà più rapide ed efficaci

Tra le tappezzanti più notoriamente rapide nella copertura del terreno troviamo alcune specie sempreverdi, altre fiorite, e diverse varietà adatte sia a situazioni di pieno sole che di ombra parziale.

  • Vinca minor: nota anche come pervinca, si distingue per il suo fogliame lucido e i fiori azzurro-lilla che sbocciano dalla primavera. Cresce velocemente, formando tappeti fitti che impediscono alle infestanti di svilupparsi. È indicata soprattutto per zone d’ombra o mezz’ombra e necessita di poca manutenzione; una potatura occasionale è sufficiente per contenerne l’espansione. La Vinca minor è anche estremamente resistente e longeva, rendendola adatta a diversi contesti.Vinca minor su Wikipedia .
  • Cotoneaster: definito “la pianta tappezzante per eccellenza”, è ideale per la copertura di scarpate e per il consolidamento del terreno. Offre una magnifica fioritura bianca a maggio e in autunno si adorna di bacche rosse, donando colore anche durante la stagione fredda. Si adatta bene anche alle zone più difficili e offre una crescita rapida e vigorosa .
  • Timo: oltre a essere aromatico, cresce velocemente, forma cuscini profumati e resiste molto bene sia al sole che alla siccità. Il timo è utilizzato spesso per bordure basse, aree rocciose e scarpate.
  • Delosperma cooperi: ottima per coperture fiorite in pieno sole, questa pianta succulenta produce fioriture vivaci dalla primavera all’autunno, tollerando terreni aridi e situazioni di caldo intenso.
  • Pachysandra: ideale per l’ombra profonda, Pachysandra terminalis sviluppa fitte masse di foglie verdi lucide anche sotto alberi adulti, mantenendo un aspetto ordinato e gradevole durante tutto l’anno.
  • Hedera helix: la comune edera, in particolare la varietà ibernica, è molto utilizzata per la sua crescita rapida e la capacità di attecchire in quasi ogni situazione, dall’ombra profonda al sole filtrato. Produce un fogliame fitto e sempreverde, adatto anche a coprire recinzioni e muretti.
  • Lippia nodiflora e Ophiopogon japonicus: queste due specie sono particolarmente apprezzate perché calpestabili, quindi adatte a zone di passaggio o a sostituire il prato dove si desidera evitare tagli frequenti.

Adattabilità a esposizione e terreno

Uno degli aspetti più rilevanti nella scelta delle tappezzanti è l’adattamento alle condizioni ambientali del proprio giardino. Alcune specie prediligono il sole pieno e tollerano la siccità, come il Delosperma e il timo. Altre hanno un’eccezionale capacità di adattarsi all’ombra o alla mezz’ombra, come la Vinca minor, la Pachysandra e l’edera. È importante conoscere la natura del proprio terreno: mentre molte tappezzanti si adattano a substrati poveri, alcune preferiscono terreni ben drenati o leggermente acidi.

Le tappezzanti spesso sono scelte per coprire pendii e scarpate, zone soggette a erosione, grazie alle loro radici fitte e ramificate che stabilizzano il suolo evitando smottamenti e perdite di terreno durante le piogge intense.
La crescita rapida e la capacità di creare una copertura omogenea le rendono vantaggiose anche per i giardini di nuova realizzazione, dove si desidera ottenere in breve tempo un impatto visivo completo.

Consigli per la messa a dimora e la manutenzione

Per ottenere il massimo dalle piante tappezzanti, è preferibile piantarle in gruppi ravvicinati, lasciando generalmente una distanza di circa 30 cm tra un esemplare e l’altro, così da assicurare una copertura fitta in tempi ridotti. Il periodo ideale per la messa a dimora varia a seconda della specie ma, in linea di massima, l’autunno e la primavera sono le stagioni migliori perché le radici possono attecchire facilmente grazie alle temperature miti e alle precipitazioni regolari.

Un’irrigazione moderata è richiesta solo nelle fasi iniziali immediatamente successive al trapianto e in caso di periodi particolarmente siccitosi. Successivamente, la maggior parte delle specie si autogestisce senza difficoltà. La potatura di contenimento va effettuata solo se necessario, ad esempio per evitare l’invasività di alcune varietà come l’edera e la Vinca minor, che possono rapidamente espandersi oltre lo spazio previsto. Non tutte le tappezzanti gradiscono il calpestio: per aree soggette a passaggio frequente si dovranno selezionare accuratamente le specie più resistenti, come la Lippia nodiflora e l’Ophiopogon japonicus.

Un consiglio pratico: le tappezzanti risultano efficaci anche per mascherare elementi antiestetici del giardino come tombini, pozzetti e piccoli dislivelli, conferendo un aspetto ordinato e naturale al paesaggio esterno.

Grazie a queste indicazioni sulle tipologie, la messa a dimora e la gestione, scegliere le tappezzanti giuste permette di valorizzare il proprio spazio verde unendo estetica, funzionalità e risparmio di tempo nella manutenzione ordinaria.

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